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L'atletica italiana trova la sua espressione organizzativa nella FIDAL, la Federazione sportiva nazionale che la rappresenta. Numeri, valori, ed il legame con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e le Federazioni Internazionali

La storia della Federazione Italiana di Atletica Leggera è anche la storia dei grandi campioni che hanno vestito la maglia azzurra ai Giochi Olimpici, ai Campionati del Mondo, ai Campionati Europei, ed in tutte le occasioni in cui una rappresentativa italiana ha sfidato quella di altri Paesi. I profili dei più grandi atleti azzurri di sempre possono essere consultati qui, mentre in questa pagina è possibile leggere una scheda sintetica sulla natura di questa straordinaria disciplina.

Grazie all’approvazione della legge 124/15 del 7 agosto 2015 sul riordino della Pubblica Amministrazione, il Comitato Italiano Paralimpico ha ottenuto il riconoscimento formale di Ente Pubblico per lo sport praticato da persone disabili, alla stregua del CONI, mantenendo il ruolo di Confederazione delle Federazioni e Discipline Sportive Paralimpiche, sia a livello centrale che territoriale, con il compito di riconoscere qualunque organizzazione sportiva per disabili sul territorio nazionale e di garantire la massima diffusione dell’idea paralimpica ed il più proficuo avviamento alla pratica sportiva delle persone disabili, in stretta collaborazione con il CONI stesso. 

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Fò di Pe iniziò il suo cammino ben più di un quarto di secolo fa: 6 gennaio 1989, per un’intuizione di quattro volenterosi che in comune avevano come hobby la corsa.

Oggigiorno, “l’appassionante” percorso non s’è per niente concluso, prosegue con rinnovata forza grazie all’apporto d’atleti amatori, agonistici e non agonistici, che si cimentano con passione nelle varie competizioni e, perché no, nelle non–competitive.

Indossano una casacca dal nome, inusuale ma che non vuole essere irriverente:

Fò di Pe, “fuori dai piedi“, è il nome che i “Fondatori” diedero all’Associazione per sensibilizzare i Soci, non solo sugli aspetti sportivi in senso stretto, ma anche per incentivarli, a “gettare” uno sguardo al di là dal semplice correre a piedi (appunto “fuori dai piedi”); a rispettare i principi cardini d’uguaglianza, di tolleranza, di salvaguardia ambientale, di partecipazione; insomma ad utilizzare, oltre agli abituali attrezzi di lavoro, anche la parte “pensante” del corpo umano.

 Sito ufficiale della FIDAL comitato Bergamo.Tutte le gare e risultati della provincia.

Nata tra il 1969 ed il 1970, la F.I.A.S.P ( Federazione Italiana Amatori Sport per Tutti ) si è costituita in Associazione nel 1973 dotandosi di uno Statuto, di un Regolamento Organico e di un Regolamento delle Manifestazioni Sportive. Il 19 Febbraio 1975 la F.I.A.S.P con atto notarile in Milano diventava anche formalmente una Federazione operante su tutto il territorio nazionale italiano.